Il tempo è stato davvero clemente!
La settimana prima aveva grandinato ma domenica, le Dolomiti ci hanno regalato un cielo limpido come l'acqua delle cascate.
Bisogna ammettere che abbiamo avuto la fortuna di poter creare i Tamburi in un posto davvero meraviglioso: Elisa, la direttrice dell'Associazione culturale "Om Shanti Om" ci ha accolti in un ambiente dolce ed accogliente. Nella Val di Fassa, in pieno cuore delle Dolomiti dove le foreste si estendono oltre l'orizzonte, abbiamo avuto l'onore di vedere nascere splendide creature...
Nella sala dove avremo poi creato i Tamburi, aleggiava un profumo intenso e penetrante di legno e dalla scala appena fuori dal centro, si poteva ammirare la maestosità di Madre Terra che era imponente di fronte a noi nella sua veste rocciosa.
Ogni cosa era una coccola per l'Anima. E le coccole ci stavano tutte perché è stata una giornata davvero intensa!
Inoltre, c'è da aggiungere che tra una chiacchiera e un'altra, un "ma ciao, da dove vieni?" e un "Ma non mi dire che anche tu ? " si sono fatte le 10 in un batter d'occhio.
Si è formato subito una bell'armonia in questo gruppo di Anime stupende richiamate dal tam-tam ancestrale. Loro non lo sanno, ma io e Arcangelo -il marito di Elisa-, ci siamo già messi all'opera per spargere un po' di allegria perché si sa, si lavora meglio così!
Basta chiacchiere, che i futuri Tamburi della Val di Fassa stanno aspettando...
Per molti è il primo Tamburo perciò ho preparato per loro delle cornici di Betulla, un albero dolce e forte, capace di guidare chi muove i primi passi sul sentiero.
L'inizio è stato un poco laborioso ma abbiamo assistito in fretta ad una sfrenata ed allegra corsa a chi finiva prima tra i due veterani del gruppo: una corsa che ha visto vincere il veterano che ha poi dato una mano alla veterana per districarsi dai fili del suo Tamburo.
È stato molto divertente! L'atmosfera era rilassata e bon enfant.
Chi finiva prima aiutava l'altro e tra una barzelletta e un'altra, un "tira di qui!" e un "Vai che tengo io di qua" i Tamburi hanno cominciato a prendere forma...
Momenti di relax, momenti sacri...
Il pranzo si è svolto nell'allegria, ognuno aveva portato qualcosa da condividere con gli altri: da i piatti buoni fatti con amore ai dolci tipici della gastronomia montanara, abbiamo fatto il bis di primo, il bis di secondi ed il tris di dolci.
Alla fine eravamo più tondi noi dei nostri Tamburi!
Ci rimettiamo al lavoro...
Dopo aver ripreso mano alle ultime corde, abbiamo poi ultimato i batocchi. Ognuno aveva portato un ramo dal suo Albero Alleato, io avevo portato alcuni rami per ogni evenienza.
Dopo una brevissima pausa, abbiamo proseguito con la cerimonia di consacrazione.
La cerimonia sciamanica
Dopo aver formato il cerchio sacro intorno all'altare con le offerte agli Elementi nel centro del quale bruciava il fuoco di molti Cerchi, Eshewa, storyteller sciamanica e direttrice di Risorse dell'Anima, ha cominciato a raccontarci una storia, una leggenda davvero profonda che ha fatto scendere non poche lacrime e che ha permesso a tutti i partecipanti di avere un contatto diretto con lo Spirito del Tamburo e Madre Terra.
Dopodiché ci ha guidato in un viaggio sciamanico col suono del Tamburo.
Un momento di profonda sacralità e gioia
Non ti dirò nulla a proposito perché ognuno dei presenti custodisce nel proprio cuore un frammento segreto di quel viaggio in particolare.
La cerimonia si è poi svolta tra canti e benedizioni, profumi di fiori, di incenso e di legni sacri.
La cerimonia si è conclusa con un'ultima storia, una storia che parla della Madre cosmica e dei segreti del mondo...
Benvenuti sacri Tamburi!
Non riuscirei a descriverti la magia che ci ha uniti ma anche se era la prima volta che ci vedevamo, sapevamo tutti di essere nel posto giusto con le persone giuste nel momento più magico.
Alla fine della giornata, ognuno è tornato a casa con il cuore più pieno e leggero, gli occhi riempiti di magia, e un Alleato molto, molto particolare.
Al plenilunio i Tamburi si sono ritrovati per cantare assieme, chi direttamente nel centro di Elisa e chi si è unito a distanza, ma tutte le loro voci hanno fatto vibrare il cuore delle montagne e di Madre Terra.
La Tribù accoglie così non solo 8 nuove meravigliose Anime ma anche 8 nuovi alberi!
(Non sai del nostro impegno? ⇒ Scoprilo qui!)
Grazie a Elisa Bruno del Centro Meditazione e Spiritualità "Om Shati Om" per averci accolto in questa meravigliosa val le dove si sente l'abbraccio della Grande Madre, grazie a tutti i partecipanti per questa giornata indimenticabile e...
Val di Fassa, ci rivediamo l'anno prossimo!
Se anche tu come Elisa sei del nord Italia e vuoi organizzare una giornata di creazione sciamanica dedicata ai sacri Tamburi per te e i tuoi amici...
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