- Famiglia: Fagaceae.
- Genere: Quercus.
- Etimologia: “Quercus” deriva dal sanscrito “Khar” che significa duro, ruvido.
- Longevità: fino a 600-800 anni ma alcuni esemplari oltrepassano il millennio. In California si può trovare il Jurupa Oak, considerato come il più vecchio essere vivente del pianeta che conta ben 13.000 anni! Si tratta di una quercia che si è incredibilmente auto-clonata e ha formato una colonia per sopravvivere al tempo. È ancora oggetto di studio da parte degli scienziati (qui l'articolo del New York Times)
- Habitat: presente in tutto l'emisfero settentrionale, ovvero America, Europa, nord Africa ed Asia, dalle zone temprate a quelle tropicali. Teme il freddo rigido.
- Curiosità: è una specie estremamente materna/paterna che accoglie intorno a sé più di 500 specie tra ragni, insetti, animali e uccelli. Inoltre attira in modo particolare i fulmini...
Come riconoscere la Quercia?
Albero e corteccia
La corteccia è assai caratteristica e può assomigliare alla pietra negli esemplari più longevi. È ruvida, sottile, di colore grigio-bruno e con squame dure e presenta numerose crepe e incisioni.
La foglia
Il fogliame è assai curioso in quanto la forma delle foglie diverge a secondo che si trova su rami vecchi o giovani. Però si può dire che generalmente la forma è allungata, lobata o dentata. Bisogna però precisare che la forma della foglia diverge molto anche da quercia a quercia e ne esistono più di 450 specie diverse!
Fiori e frutti
La Quercia porta fiori sia maschili che femminili, lunghi e tendenzialmente pendenti; i fiori maschili sono gialli, quelli femminili invece sono di colore verde. Il frutto è la ghianda, frutto commestibile di cui scoiattoli e cinghiali sono ghiotti. Anche l'uomo usava la farina ricavata dalle ghiande per farne delle gallette durante i tempi di carestia. È un frutto molto nutriente ma dal gusto assai amaro.
Utilizzi e proprietà
- Si usa sin dall'antichità per conciare le pelli.
- Il solido legno era usato per la costruzione delle navi.
- Le ghiande sono l'alimento principale di alcune specie di maiali (sopratutto spagnoli).
- Il legno è usato da secoli per la costruzione di botti nelle quali si fanno invecchiare vini, liquori e aceti pregiati.
- È un legno comunemente usato per fare parquet e mobili.
- In ambito erboristico è considerato astringente, antiinfiammatorio, antisettico, antivirale, vasocostrittore ed è un blando analgesico.
- I vini e decotti di corteccia sono usati in caso di febbre e diarrea. In passato venivano anche somministrati per emorragie e avvelenamenti.
- I tannini di cui è ricca la quercia sono ottimi cicatrizzanti.
Miti e Curiosità
La Quercia di Dodona
Si racconta che l'origine dell'oracolo di Dodona fosse ben più antico rispetto a Delfi e che risalirebbe addirittura all'Egitto. Da Tebe, in Egitto, sarebbero partite due colombe nere, una sarebbe arrivata a Dodona e si sarebbe posata su una Quercia, dando nascita ad uno dei luoghi oracolari più famosi dell'antichità. L'altra sarebbe arrivata in Libia, a Siwa dove sarebbe nato il culto del dio Amon.
Queste due colombe nere erano in verità delle sacerdotesse egizie vendute come schiave che poi dessero nascita a questi importantissimi luoghi di culto. La Quercia a Dodona sarebbe stata scelta dalla sacerdotessa non a caso ma proprio per le sue peculiarità: possiede anche delle profondissime e possenti radici che si ancorano nel grembo della Grande Madre ed era conosciuta per essere un albero guaritore estremamente possente.
La Quercia per la gente del Nord
La Quercia è sempre stato il Re della Foresta sia per la sua longevità che per la sua forza. La Quercia è un albero molto particolare, non solo per la sua longevità che viene decantata in questo modo:
"Re Quercia, patriarca degli alberi, i tuoi germogli crescono lentamente. Per tre secoli cresci, e per altri tre conservi il tuo massimo splendore, e altri tre ti occorrono per morire."
-Detto inglese
... Ma anche per il suo potere legato alla conoscenza e alla guarigione! Gli antichi avevano l'abitudine di tenere le loro assemblee le più importanti all'ombra dei suoi rami ma non solo.... Avrai anche tu in mente quell'immagine del Druido che raccoglie il Vischio dai rami della Querce sacre, vero? La Quercia è molto sensibile agli influssi planetari, che si rispecchiano nella crescita dei suoi rami: non è caotico come sembra; ma di questo parlerò in futuro.
Che sia per la sua forza, la sua longevità o il suo profondo collegamento con la Terra (per via delle sue radici), sia per il suo importante collegamento con il Cielo (per via dell'attrazione che esercitava sui fulmini e quindi il rapporto privilegiato come i "patriarchi" Giove, Zeus e Taranis), è facile capire per quale motivo le antiche tribù teutoniche e i popoli agricoli del medioevo hanno considerato il suo potere come curativo e potente.
Bisogna ricordare che le querce crescono sopra delle correnti d'acqua sotterranee, delle vie serpentine o draconiane, il drago è sempre il custode dei tesori della Terra. La quercia in questo modo permetteva di portare in superficie il potere curativo di questo “tesoro” e diventava quindi un portale tra i mondi, tra il grembo della Madre protetto dal Serpente/drago, il mondo degli uomini ed il Cielo del Padre protetto dai fulmini.
L'insegnamento
"Le sue radici possenti si irradiano nella terra come i suoi rami nel cielo. "
Spunto di riflessione
La Quercia è il punto di unione tra l'alto e il basso, tra cielo e terra; raccoglie e riunisce la conoscenza di entrambi i mondi e questo si rispecchia nelle sue radici che affondano nella terra nello stesso modo dei suoi rami nel cielo. È un albero forte e possente ma la sua maggiore caratteristica è la sua longevità.
Le Querce sono ultracentenarie ma c'è un esemplare in particolare che oggi è considerato l'essere vivente più vecchio del pianeta: è una Quercia di 13.000 anni. Questo significa che quando quell'albero non era altro che un germoglio, l'essere umano viveva ancora nelle caverne! Questo fa di lui il testimone dell'intera storia umana, storia che noi abbiamo dimenticato e che tentiamo a malapena di recuperare.
"È forte, possente e stabile ma la sua particolarità è quella di attrarre il fulmine più di ogni altro albero."
Spunto di riflessione
Il fatto di essere un ponte tra i mondi, di accogliere molte specie di esseri viventi intorno a sé, fa della Quercia l'albero della condivisione e della trasmissione del sapere che dispensa con generosità a chi sa ascoltare.
La Quercia è anche una porta che viene aperta direttamente dal potere dell'alto attraverso i fulmini: non è una punizione, è una trasformazione. Quando la Quercia si trasforma in quel portale, aperto direttamente dal potere divino, chi è in grado di ascoltare il cuore dell'albero avrà accesso a tutto il suo sapere accumulato attraverso il tempo.
Ogni Quercia è come un'enorme biblioteca, solo che tutto il sapere che lei custodisce è ben vivo e vegeto, è dinamico, e evolve in continuazione.
Nessun libro al mondo potrà MAI trasmetterti la conoscenza racchiusa negli Alberi, per questo è importante imparare a leggere la natura. Per riuscirci ci vuole pazienza, capacità di osservazione e memoria; tutte caratteristiche della Quercia.
Se il Nocciolo è l'Albero della Saggezza, la Quercia è l'Albero della condivisione, della trasmissione del sapere ma sopratutto della Memoria ancestrale.
Messaggio della Quercia
La Conoscenza è nulla senza la trasmissione. Condividi il Tweet
Ti insegna ad essere un portale saldo, a manifestare il tuo potere personale ancorando le tue radici profondamente e permettendo che i tuoi rami si innalzino verso l'alto. Ti aiuta ad ascoltare e osservare con pazienza, a sviluppare un pensiero in grado di nutrire chi ti sta intorno e a crescere interiormente.
Se senti di volere trasmettere qualcosa di prezioso alle prossime generazioni e non hai paura di attraversare le tempeste della vita, se hai a cuore il destino della collettività, allora la Quercia può essere l'Alleata giusta per te!
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